Spazio Gentile è nato in risposta ad un mio bisogno profondo ed urgente: creare una comunità di donne con cui confrontarmi e crescere.
Sono fermamente convinta che non si tratti solo di una mia necessità personale, e che siamo in tante a condividere lo stesso desiderio.
Se sei arrivata qui, allora sappi che questa è anche casa tua.
Ciao! Mi chiamo Cinzia
FOUNDER / CREATIVE DIRECTOR / DYL COACH
Sono nata in Puglia, in un posto magico che si chiama Valle d’Itria, vivo e lavoro a Roma, progetto di trasferirmi ad Ubud, Bali.
Vivo con il mio compagno Stefano e con nostro figlio Giuliano.
Dopo i 18 anni mi sono messa a viaggiare e a studiare teatro e teatro-danza, ho lavorato con il Living Theatre e per anni il teatro sperimentale e di ricerca è stato il mio pane quotidiano. Mi sono laureata in Arti Visive all’Istituto Europeo di Design a Roma (dove adesso insegno), mi sono specializzata in Art Direction alla Central Saint Martins di Londra e in Comunicazione all’UCLA di Los Angeles.
Ho lavorato per più di 20 anni nel mondo della produzione audio-visiva come film-maker e graphic designer prima, come art&creative director poi.
La pandemia ha scoperchiato il vaso di pandora mettendomi di fronte allo specchio. Quello che ho visto era una me desiderosa di fare qualcosa di diverso per avere un impatto più significativo sul mondo.
Mi sono rimessa in gioco, ho studiato e mi sono certificata come Designing Your Life Coach, il metodo ideato dal Design Lab dell’Università di Stanford che applica il processo di lavoro tipico del design alla progettazione della propria vita, per renderla gratificante e coerente con i propri valori e obiettivi, e riempirla di significato. Sono facilitatrice Mindfulness e Istruttrice Yoga (RYS 250), trainer di programmi aziendali dedicati all’empowerment femminile, Forest Bathing Practioner.
Nel mio lavoro intreccio discipline e approcci; la postura è di rispetto per tutte le forme del vivente, consapevole che ‘cura di sé’ significa soprattutto trovare una connessione profonda con il dentro e con il fuori. ed entrare in relazione poetica con persone e luoghi.
Ho scelto di lavorare con le donne e per le donne perché questa è la mia chiamata.